La società

 

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Perchè la ginnastica ?

 

La Ginnastica Artistica è uno sport tecnico che richiede un elevato impegno muscolare ed è, soprattutto, uno sport completo in quanto attiva tutti i distretti muscolari.

In questa attività vengono privilegiate doti quali la forza, la coordinazione, la destrezza, l’equilibrio, la velocità, la scioltezza e il senso del ritmo, mezzi fondamentali per la costruzione di uno schema motorio adatto allo svolgimento di qualsiasi altra disciplina sportiva.

La preparazione di base è così ampia e profonda da offrire a chi la pratica un generale miglioramento delle capacità motorie, indipendentemente se potrà o no diventare un campione.

E’ un cosiddetto sport di destrezza in quanto la dote principale è quella coordinativa e la destrezza occupa una posizione particolare in seno alle varie qualità fisiche. La destrezza è la capacità di essere padroni di coordinazioni complesse di movimento, di poter apprendere e perfezionare rapidamente abilità di movimento e di utilizzare razionalmente queste abilità ed opportunamente adattarle in relazione alle esigenze di una situazione mutevole.

La ginnastica artistica è uno sport che dà molte soddisfazioni, il riuscire a addomesticare il proprio corpo a sentire delle sensazioni sconosciute e quindi ad affrontare ostacoli apparentemente difficili da superare è molto gratificante a tutte le età.

La maggiore e migliore conoscenza delle possibilità del nostro corpo nelle varie situazioni spaziali può facilitare altre tecniche specialistiche e prevenire situazioni traumatiche, oltre che contribuire al recupero funzionale dell’atleta.

La Ginnastica Artistica è sport olimpico.

La parte artistica

Quando si parla di ginnastica artistica molti pensano più che ad uno sport ad una attività simile alla danza, ma in realtà non ha molto in comune con questa disciplina, semmai potrebbe avere qualche legame con le acrobazie da circo. La peculiarità di questo sport, infatti, è la fusione tra l’acrobatica ed il gesto armonico, il tutto finalizzato alla massima espressione del movimento. La conoscenza degli atteggiamenti e delle attitudini caratteristiche della danza, semmai, potrebbe essere di sicuro aiuto oltre che per la migliore conoscenza del proprio corpo anche per sviluppare al meglio qualsiasi gesto tecnico. Il miglioramento dell’equilibrio, la possibilità di riconoscere velocemente punti di riferimento dopo rotazioni anche multiple, lavorare su salti di grande ampiezza sia a livello di mobilità che muscolare, eseguire gli elementi più specifici quali: onde, giri perno, posizioni e salti ginnici sono  sicuramente utili al miglioramento delle prestazioni di qualsiasi disciplina sportiva.

Le età della ginnastica artistica

E' possibile iniziare la pratica di questo sport già all'età di tre anni, abbinando alla giocomotricità le prime prese di contatto con i grandi attrezzi. In questo modo il bambino acquisisce i primi elementi motori tipici di questa disciplina. In questi primi anni più che di un vero allenamento di specializzazione si tratterà di un’educazione ad affinare il proprio schema corporeo sia tra le varie parti del corpo stesso sia, soprattutto, nella distribuzione corporeo spaziale.

Per i più grandi, ovvero per la fascia d'età dei 6/8 anni, gli obiettivi sono sia di carattere generale che specifico. Prevedono infatti la conoscenza degli esercizi a corpo libero, i primi contatti con gli elementi di pre-acrobatica quali, ad esempio, l'impostazione della ruota, della verticale, del ponte, nonché gli elementi di base ai grandi attrezzi (trampolino, parallele, trave e anelli). I gruppi di lavoro si costituiscono in base all'età ma soprattutto al livello motorio del bambino.

Nel nostro sport la quantità di movimenti, la variabilità di questi e la particolare precisione con la quale sono richiesti, determina la necessità di conoscere alla perfezione lo schema corporeo e di saperlo applicare nelle varie situazioni richieste dalla disciplina sportiva.

I differenti periodi di sviluppo dell’individuo, in relazione alla sua età presentano dei presupposti diversi per quanto riguarda lo sviluppo della destrezza. Le possibilità più favorevoli si hanno da bambini e durante l’infanzia, poiché a questa età l’organismo è più plastico rispetto ai successivi periodi di sviluppo.

Proprio per l’enorme difficoltà di riconoscere il corpo nelle varie situazioni possibili, la ginnastica artistica deve essere praticata fin da molto giovani, non tanto come vera e propria specializzazione, ma per coordinare e sensibilizzare tra loro le varie parti del corpo e renderlo conscio della distribuzione spaziale.

Affinare lo schema corporeo è il compito principale degli atleti tra i sette e i dodici anni.

La mobilità articolare è indispensabile per l’ottenimento di risultati apprezzabili nella ginnastica, ed anche il miglioramento di questa capacità avviene in maniera più sensibile prima della pubertà.

Inoltre la mobilità articolare, una dote indispensabile per la ginnastica artistica, deve essere praticata e migliorata prima della pubertà.                                                            (si ringrazia ASDBabyMelody)

 

 

Gli attrezzi della ginnastica femminile sono: volteggio, corpo libero, trave e parallele asimmetriche.

Gli attrezzi della ginnastica maschile sono: corpo libero, cavallo con maniglie, anelli, volteggio, parallele e sbarra.


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